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Il mio approccio

Approccio psicoanalitico in età evolutiva

L’approccio clinico psicoanalitico nell’età dello sviluppo privilegia l’osservazione, lo stare e il capire con il minore e la sua famiglia la problematica in atto. Piuttosto che mirare ad una cura intesa come immediata soppressione sintomatica e definizione di una diagnosi nosografica, la proposta terapeutica è basata sul trasformare il disagio psicologico e il dolore mentale, con la finalità di sostenere una traiettoria evolutiva più sana. Questo approccio evita di relegare la comunicazione sintomatica ad una visione parziale, sovra-ordinata e priva di quelle potenzialità di cambiamento trasformativo che è insito nell’età evolutiva e nella psicoanalisi. In questo senso, l’osservare e il pensare psicoanalitico, é caratterizzato dall’ascolto e dal riconoscimento valorizzante del minore e delle sue figure di riferimento, tale lavoro clinico diventa un enzima favorente una serie di relazioni a catena, che in modo virtuoso amplificano e moltiplicano la possibilità del processo di cura, avviatosi fin dalle prime fasi della consultazione diagnostica.

Approccio psicoanalitico con la coppia genitoriale

I genitori non sono solo una coppia che porta un figlio sofferente, ma sono essi stessi espressione di un disagio che pervade tutto il nucleo e che reclama uno spazio di accoglienza mentale. Fin dalle prime fasi della consultazione, grazie all’atteggiamento analitico, gli incontri assumono una valenza curativa e trasformativa. Le figure genitoriali sono aiutate a ristabilire le loro funzioni, entrando in contatto con i sentimenti e dolori loro e altrui. Sono in questo modo aiutati ad affrontare più efficacemente la problematica familiare, di cui il figlio è talvolta solo il portatore, e a ritrovare la capacità di pensare in modo più integrato. Il lavoro coi genitori, affiancandoli e sostenendoli nel loro ruolo in modo empatico e partecipato, ha lo scopo di nutrire buone relazioni tra gli adulti, con inevitabili ricadute positive sul bambino, permettendo loro di immaginare e pensare una possibilità di relazioni accudenti e amorevoli, in grado di sostenere il figlio verso la conquista di uno spazio interno ed esterno al sé, sereno, sicuro e fiducioso.  
L’attenzione alla genitorialità è divenuta campo imprescindibile della competenza scientifica e culturale della psicologia e della psicoanalisi infantile. I mutamenti antropologici e sociali spingono ad una continua riconsiderazione del contributo che madre e padre negoziano tra di loro nell’attribuzione di ruoli, funzioni, dal momento che tali ruoli non appaiono più come competenze naturali o di genere, nella consapevolezza attuale che siano invece costrutti ‘dettati’ dai contesti storici e culturali.

Approccio psicoanalitico con la coppia genitore-bambino

Nella storia della psicoanalisi infantile la terapia madre-bambino o genitori-bambino ha ricevuto formalizzazione scientifica. I genitori presenti nella stanza di terapia, nelle loro rappresentazioni simboliche nel gioco e nei disegni dei bambini, possono essere sostenuti nel bonificare la loro funzione essenziale ed insostituibile come sani e attivi interlocutori affettivi, anche in presenza, con il figlio, attraverso i contesti psicoterapeutici. Il minore, nei contesti terapeutici in presenza congiunta, percepisce nella regolazione psico emotiva del genitore l’atteggiamento mentalizzante, cioè un’attenzione fortemente significante e interiorizzante di quanto il bambino sta vivendo. Il contributo di un’attività parlante e pensante, di comprensione partecipata e competente, da parte del terapeuta, può essere messa a frutto da genitori e figli nella loro vita relazionale, come un prezioso terreno di incontro bonificato. Riguardo all’applicazione clinica, riterrei che sia l’infanzia fino ai 3 anni la fascia più idonea alla proposta degli interventi terapeutici congiunti, in quelle psicopatologie fortemente intrecciate con una disabilitazione delle capacità di contenimento e comprensione da parte di genitori, laddove queste figure vengano valutate potenzialmente funzionali.

Approccio psicoanalitico in età evolutiva

Mi occupo di

  • Consultazioni psicodiagnostiche
  • Psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza.
  • Colloqui clinici individuali e della coppia genitoriale.
  • Psicoterapia psicoanalitica.

Ambiti d'intervento

Dott.ssa Romina Bertasio

Psicologa Psicoterapeuta a Torino
Iscrizione Albo col n 2077 dal 06/04/98
P.I. 07576750017

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